L’ ASTRONALBERO DELLA GENTILEZZA
C’era una volta un simpatico gruppetto di bambini
che andava in una scuola vicina ad un boschetto.
Della Seconda A erano gli scolaretti,
tutti fantastici e vivacetti.
Un giorno con la maestra in gita andarono
e per un sentiero si incamminarono.
Tra gli alberi videro tante luci sfavillare e
dietro ad un cespuglio un’ astronave- albero brillare.
La circondavano palline e dischi- fiori volteggianti
a suon di musica e pieni di colori.
All’ improvviso una fantastica magia
portò i bambini a roteare sui dischi-fiori e
a trovarsi dell’ orbita terrestre proprio fuori.
Finirono infatti su uno strano pianeta di verde colorato
e di piante giganti adornato.
C’erano fiori parlanti, ometti verdi agili e scattanti
che seppur parlassero una lingua straniera
conoscevano benissimo le parole gentili della nostra maniera.
E per ogni loro ” Grazie, Prego, Per Favore”
spuntava presto, presto uma pianta nuova, una foglia, un fiore.
Dopo questa esperienza favolosa,
una musica dolce avvolse ogni cosa,
una luce abbagliante circondò i bambini
che chiusero gli occhietti poverini.
E nella loro scuola si ritrovarono
abbracciati a quell’ Astronalbero Gentile
che con sè li aveva portati,
per far loro conoscere la bellezza del Pianeta della Gentilezza.
Scuola Primaria di Grezzana (Vr)
Classe Seconda A
Cinzia Resemini