Un albero speciale

Un albero speciale

Sinossi

Per realizzare il “Progetto Ti racconto un albero” è stato scelto il tema della pace, della coesione e della solidarietà. “L’Albero Alfabeto” di Leo Lionni con i suoi simboli e le metafore, è in grado di mostrare ai bambini la distinzione tra tutto ciò che ha un reale valore e ciò che invece ha un valore a sé stesso. L’unione fa la forza: come gli alberi del bosco si sostentano l’uno con l’altro, le lettere unendosi diventano più forti e formano parole e frasi per comunicare un messaggio d’amore universale. Il testo teatrale è ambientato tra la realtà e la fantasia, aule scolastiche e un bosco situato sulle pendici di una montagna. I bambini di classe prima nei primi giorni di accoglienza, con il personaggio di un piccolo riccio, arrivano a Bosco Rosso, entrando nel bosco si rendono immediatamente conto di immergersi in un regno magico i cui colori fanno provare emozioni diverse. I bambini della classe seconda con il laboratorio “Raccontare è un gioco” sperimentano la narrazione e si avvicinano al testo in modo ludico attraverso il linguaggio teatrale e la messa in scena del racconto.

Per realizzare l’albero è stato utilizzato cartone riciclato, i corpi dei bambini per disegnare il tronco e i rami.


Le foglie dell’albero sono state realizzate con stoffa riciclata dal pile al cotone .Per realizzare le lettere sono stati utilizzati i bottoni src=”https://tiraccontounalbero.it/wp-content/uploads/2022/12/7720062F-672B-4A29-B5B0-398F21B5015C-178×300.jpg” alt=”” width=”178″ height=”300″ class=”alignnone size-medium wp-image-3117″ />

Per la scenografia è stato riutilizzato un cartellone dello scorso anno realizzato con carta velina , per rappresentare il bosco sono stati utilizzati i disegni di arte e immagine realizzati dai bambini all’inizio dell’autunno , albero che si ispira ai pattern della pittrice Karla Gerard. Per dare dei dettagli tridimensionali all’elaborato abbiamo attaccato dei bottoni.

Sceneggiatura

I personaggi: scolari delle classi prima e seconda della scuola primaria, il narratore, il bruco, le foglie dell’albero alfabeto.

Musica: Lo chiederemo agli alberi, Io sono come un albero.

SCENA PRIMA: RACCONTARE È UN GIOCO

Narratore (Elia): È autunno, i bambini della classe seconda della scuola primaria sono a scuola e imparano l’alfabeto.

Federico: – Maestra ci leggi un racconto sull’alfabeto? –

Doaa:

La maestra (Arianna): – Certamente, mettiamoci seduti in semicerchio, vi leggerò il racconto dal titolo “L’Albero Alfabeto”.

I bambini si siedono a terra a semicerchio, la maestra (Arianna) legge il racconto:

L’ALBERO DELL’ALFABETO UNA VOLTA ERA CARICO DI LETTERE CHE VIVEVANO FELICI. UN GIORNO CI FU UNA BURRASCA E LE LETTERE FURONO SPAZZATE VIA. DOPO LA BUFERA, PER LA PAURA, LE LETTERE SI NASCOSERO TRA LE FOGLIE.UN BRUCO COMPARVE TRA LE FOGLIE E DISSE: – DOVETE DIRE COSE IMPORTANTI. UNITEVI. (La conclusione del racconto sarà rappresentata nella scena finale)

La maestra interrompe la lettura e chiede agli alunni

Maestra (Arianna): – Cosa ci insegna questo racconto? –

Viola: – Ci insegna che l’unione fa la forza, le lettere unite hanno formato le parole per dire cose importanti!

Riccardo: -Perché il vento leggero si è trasformato in tempesta? –

Cesare: – Perché la Terra è inquinata! –

Maximilian: -Io ho sentito dire che nell’Oceano Pacifico si è ammucchiata tanta plastica che occupa uno spazio grande come un’isola! –

Sophie: – In televisione ho visto le immagini di una foresta distrutta da una fortissima bufera di vento. –

Emily: Davvero?! Dove scriveremo le cose importanti da dire agli altri? –

Simone: Possiamo dirle in un’altra maniera, giocando. Facciamo il gioco del “Fare finta che…” –

Emma: – Si, facciamo finta di essere le lettere dell’Albero Alfabeto! Ma non abbiamo l’albero, come facciamo?

Leonardo: Ho un’idea, facciamo l’albero e l’alfabeto sostenibili.

Nicole: – Chiediamo ai bambini più piccoli di giocare con noi, loro ci aiuteranno a realizzare l’albero.

Luca: Un mio amico mi ha detto che siamo come alberi. –

Tutti escono dalla scena, sullo sfondo la montagna con il bosco realizzato dai disegni dei bambini; entrano i bambini di classe prima con l’albero di cartone realizzato con i loro corpi e cantano la canzone IO SONO COME UN ALBERO. (Si sistemano a destra e a sinistra dell’albero: una fila da 5 bambini e una da 4 e imitano la canzone in tot 18)

IO SONO COME UN ALBERO

IO SONO COME UN ALBERO
STO CON I PIEDI PER TERRA
CERCO LA LUCE DEL SOLE
E COSÌ CRESCO DI PIÙ

 

IO SONO COME UN ALBERO
STO CON I PIEDI PER TERRA
CERCO LA LUCE DEL SOLE
E COSÌ CRESCO DI PIÙ

 

I PIEDI: RADICI
LE GAMBE: IL TRONCO
LE BRACCIA: I RAMI
I CAPELLI: LE FOGLIE
LA PELLE: CORTECCIA
IL SANGUE: LA LINFA

IL CUORE DELLA TERRA
BATTE DENTRO LA MIA PANCIA

 

IO SONO COME UN ALBERO

STO CON I PIEDI PER TERRA
CERCO LA LUCE DEL SOLE
E COSÌ CRESCO DI PIÙ
E COSÌ CRESCO DI PIÙ
E COSÌ CRESCO DI PIÙ

SECONDA E ULTIMA SCENA:

Prima dell’inizio della scena tutti i bambini indossano le lettere assegnate.

Sottofondo musicale Lo chiederemo agli alberi

Alcuni bambini indossano in testa le foglie e le muovono lentamente e felicemente, come se cercassero il sole. La musica va a sfumare.

NARRATORE (ELIA ) RACCONTA :

“-L’ALBERO DELL’ALFABETO UNA VOLTA ERA CARICO DI LETTERE CHE VIVEVANO FELICI. UN GIORNO CI FU UNA BURRASCA…(a questo punto entrano dei bambini con nastri di plastica azzurri ATTACCATI ALLE CANNUCCE e sacchetti di plastica azzurri che rappresentano il vento e la bufera, li muovono facendo mulinelli e vortici in aria.)

Narratore Elia: … E LE LETTERE FURONO SPAZZATE VIA. DOPO LA BUFERA, PER LA PAURA, LE LETTERE SI NASCOSERO TRA LE FOGLIE. (i bambini con le foglie in testa imitano le foglie che si staccano, alcuni escono di scena, altri si rannicchiano per nascondersi tra le foglie dei rami più bassi dell’albero.)

NARRATORE (ELIA): UN BRUCO COMPARVE TRA LE FOGLIE E DISSE

(BRUCO) LEONARDO: “DOVETE DIRE COSE IMPORTANTI. UNITEVI.

NARRATORE (ELIA): LE LETTERE SI UNIRONO E SCRISSERO:

Con sottofondo musicale: Lo chiederemo agli alberi tutti i bambini si dispongono in ordine sulla scena per scrivere:

PACE SULLA TERRA E FELICITÀ PER TUTTI!

FINE