Un albero nato dal riscaldamento globale.

Nel 30 novembre del 2023 ci fu un’epidemia chiamata riscaldamento globale, che fece bruciare molti alberi nel mondo, le uniche cose rimaste furano spazzatura ma, soprattutto bottiglie di plastica. Il 24 dicembre fu una squadra di tredici ragazzi che raccolsero bottiglie, giornali e tessuti rovinati. Cominciarono a creare palline con giornali, tessuti e addobbandole un po’. La seconda fase fu colorare tante bottiglie di plastica mischiando colori diversi.
Arrivò il 25 dicembre e iniziarono a dividersi in due gruppi. Un gruppo scrisse questa avventura in modo che tutto il mondo se la ricordasse, mentre l’altro gruppo colorò i pezzi di cartone riciclati.
Una bambina decise di realizzare la stella da aggiungere sulla punta dell’albero. Arrivò finalmente l’ora di montare l’albero. Appena finito si presentò un bellissimo albero di natale riciclato. Usarono una macchina per moltiplicare l’albero e entro il 25 dicembre del 2024 in tutto il mondo ci fu un albero riciclato, natalizio. Divenne un’opera famosa e ora nel mondo gli alberi erano verdi e vivi. Non ne morivano più!

Grazie a tredici ragazzi.

IC Malcesine ( Scuola Primaria di Malcesine “Don Quirico Turazza”

Classe 5A