L’Albero dell’Amicizia

L'Albero dell'amicizia

In un grande bosco pieno di pini e abeti, un bel giorno erano venuti degli uomini con le tute colorate e con delle grandi ruspe e avevano scavato in profondità, in lungo e in largo. Rovinarono tutto: gli alberi, le casette degli insetti, dei pipistrelli, dei gufi, le tane delle volpi, dei lupi, dei castori e dei cerbiatti. Gli animali se ne andarono con gli occhi pieni di lacrime e con il cuore triste. La volpina Dina ogni tanto ritornava, piena di nostalgia, a rivedere il luogo in cui un tempo c’era in bosco e un giorno si accorse che fra le montagne di terra vi era ancora un giovane pino, dalla punta un pò storta e un pò spelucchiato. Cominciò a prendersi cura di lui: lo liberò dalla terra che gli soffocava le radici, lo pettinò, lo lisciò e gli portò, con tanta fatica, anche un pò d’acqua e lui giorno dopo giorno crebbe forte e verdissimo.  Volpina raccontò agli amici del bosco che vi era ancora un albero e poteva diventare la loro casa comune. Dovevano però darsi delle regole, condividerla,  rispettare gli spazi, tenerla in ordine e averne cura. Arrivarono tutti insieme nella nuova casa e si accorsero che mancavano pochi giorni al Natale e così decisero di addobbare la loro splendida casa. Ognuno costruì un addobbo  e lo pose sui rami dell’albero. L’Albero che aveva provato tanta paura delle ruspe, tanta solitudine e tristezza finalmente era felice. Lui si poteva prendere cura di tanti animali e loro si prendevano cura di lui. La forza dell’Amicizia.