La magia di un olivo, a Natale -classe quinta Scuola Primaria di Brenzone

particolare dell’albero

fiaba illustrata, prima parte

fiaba illustrata, seconda parte

Come abbiamo costruito il nostro albero, parte uno

Come abbiamo costruito il nostro albero, parte due

 

La magia di un olivo, a Natale

Era la vigilia di Natale, in un piccolo paesino sul lago di Garda, a Brenzone.

Tra le varie frazioni c’era un’atmosfera bellissima, come quando mangi il tuo piatto preferito, come quando abbracci una persona a te cara; c’era nelle case un caldo accogliente, e si sentiva il profumo di tante delizie.

Alcuni avevano già ricevuto tanti regali: maglie, candele profumate, l’ultimo libro dello scrittore preferito per qualche papà, dolci e giochi.

Qualche bambino, dalla finestra della sua camera, stava a lungo ad osservare il proprio giardino.

Proprio in quella vigilia padre e figlio di una felice famiglia, che abitava in una delle frazioni in collina,  andarono nel bosco a prendere un albero per Natale: nevicava e questo rendeva difficile vedere. Ad un certo punto si vide una grande ombra scura.

Il padre e il figlio la seguirono; ad un tratto l’ombra scomparve e smise di nevicare.

I due videro un albero perfetto: un bell’olivo con foglie di color verde argentato. L’olivo sembrava aver intagliata una faccia felice; i due lo tagliarono.

Mano a mano che lo tagliavano, però, l’olivo diventava sempre più triste.

Il bambino capì che non era un semplice albero, ma un albero magico.

Papà e figlio tornarono a casa e lo abbellirono: con stelle, palline colorate, lucine.

La mattina dopo l’albero non c’era più, era scomparso! Sembrava volesse giocare a nascondino.

Ad un certo punto padre e figlio andarono fuori e lo videro che correva verso il bosco. Il padre lo inseguì mentre il figlio urlò all’albero:<<Corri, corri e scappa più lontano che puoi!˃˃.

Da allora in poi l’albero non si rivide più, ma…

…Ma ogni Natale, da allora, una piccolissima stella cadente cadeva…e cade ancora…proprio in quel bosco e piano piano si posava su di esso, espandendo la luce in tutto quel luogo ed illuminandolo come se fosse giorno.

Dai davanzali delle case i bambini osservano ogni anno quella magia: l’olivo è diventato il loro migliore amico, lo immaginano con il tronco cavo, da dove essere condotti a una città sommersa nella neve, o a un villaggio fantastico; lo immaginano in grado di far avverare i desideri, almeno per un giorno, e capace di far tornare accanto a noi le persone che non ci sono più, per abbracciarle ancora.

Quando poi la luce si spegne, ogni volta una piccola piuma dalla luce dorata si stacca dal bosco, trasformandosi in una stella spinta fino al cielo.

E dopo quella notta meravigliosa, la più indimenticabile tra tutte quelle dell’anno, …

…è già Natale!!!! Auguri!!!

Abbiamo composto questa fiaba natalizia per tutte le persone a noi care, grandi e piccoli, e per ricordarci l’importanza dell’olivo.