Jack e l’ultimo libro del Natale (Classe IVC, Scuola Primaria “Dante Alighieri” di Peschiera del Garda)

Un tempo, nascosto tra le montagne, c’era un piccolo villaggio nel quale vivevano persone molto tranquille.

Al centro del villaggio, nella piazza principale, c’era una vecchia libreria dove lavorava un simpatico e stravagante libraio, di nome Jack. Nella libreria vivevano 3 simpatici topolini, di nome Beth, Pino e Max. Questi la sera, quando Jack chiudeva la libreria, gli tenevano compagnia mentre lui riordinava i suoi libri.

Jack era particolarmente timido e solitario, ma amava molto la compagnia dei suoi amici topi, con i quali riusciva a parlare con molta serenità.

Era il periodo di Natale, tutti erano allegri e felici. La gente del villaggio era impegnata nella decorazione di case e strade e tutti si davano una mano.

Una mattina entrò in libreria uno strano uomo, alto, magro e vestito di nero.

Jack si accorse che l’uomo, che non aveva mai visto prima, era molto nervoso.

Gli chiese il suo nome e in che modo potesse aiutarlo. L’uomo disse di chiamarsi Mister C. G. e di essere in cerca di un libro dal titolo “La vera storia dell’albero di Natale”.

Ma Jack non conosceva quel libro. Allora l’uomo misterioso iniziò a cercarlo frugando in tutti gli scaffali e buttando a terra i libri, finché Jack arrabbiato non lo cacciò via dal negozio e in compagnia dei suoi fidati amici topolini si mise a riordinare.

Mentre stava riordinando e chiacchierando con i topini, nascosto nella parte più alta di uno scaffale, Jack trova un vecchio libro ricoperto di polvere, lo pulisce e rimane sorpreso leggendone il titolo: “La vera storia dell’albero di Natale”. Incuriosito lo apre, ma non riesce a leggerlo perché scritto in una strana lingua fatta di segni.

Quella stessa sera verso le dieci, dopo aver salutato i suoi amici topolini, prima di tornare a casa, Jack si ferma ad osservare l’albero di Natale che era stato addobbato vicino al suo negozio. All’improvviso l’albero iniziò a parlare.

Inizialmente spaventato, Jack si nasconde, ma poi si fa coraggio e si avvicina nuovamente all’albero.

L’albero spiega a Jack che l’uomo entrato oggi nel suo negozio è in realtà una creatura malvagia chiamata Cancella Gioia, che vuole eliminare lo spirito del Natale portando via gioia e speranza e che per farlo deve trovare e distruggere tutti i libri intitolati “La vera storia dell’albero di Natale”.

Jack dice di aver trovato il libro nel suo negozio ma di non essere riuscito a leggerlo. L’albero spiega a Jack che mai e poi mai dovrà lasciare che il Cancella Gioia prenda il libro, perché è l’ultima copia esistente e se dovesse distruggere anche quella, allora gioia e speranza scomparirebbero dal mondo.  L’albero, inoltre, spiega a Jack che il libro contiene la formula magica per sconfiggere il Cancella Gioia, ma gli dice anche che soltanto lui riuscirà a leggerla e riportare la speranza in coloro che l’hanno persa.

Il giorno dopo il Cancella Gioia si presenta nuovamente nel negozio di Jack ancora più arrabbiato e gli ordina di dargli immediatamente il libro.

Jack, che durante la notte aveva preparato delle trappole, finge di assecondarlo e mentre i topolini nascondono il vero libro, consegna al Cancella Gioia un falso. Il Cancella Gioia soddisfatto apre il libro per cancellarlo, ma ancor prima che si accorga dell’inganno, i topolini fanno scattare la trappola e si ritrova imprigionato sotto una pesante rete.

A questo punto Jack tira fuori il vero libro, lo apre, ma ancora non riesce a leggerlo. Allora chiude gli occhi e chiede aiuto all’albero parlante. Appena l’albero riceve il messaggio di Jack, delle lucine si staccano dai suoi rami, volano fin dentro la libreria e vanno a posarsi sul libro che Jack tiene tra le mani. I segni magicamente si trasformano in parole, Jack legge la formula magica e il Cancella Gioia viene risucchiato dal libro e imprigionato per sempre.

Alla fine l’albero, volendo ricompensare Jack e i topolini per aver impedito che scomparissero gioia e speranza, regala a Jack una campanellina magica che soltanto la notte di Natale, se fatta suonare, permetterà ai suoi amici topolini di parlare, così che lui possa sentirsi meno solo.

Presentazione della scena iniziale. La libreria, Jack e i topolini

Jack lavora nella sua libreria

Entra in libreria Mister C.G. in cerca del libro “La vera storia dell’albero di Natale”

Jack caccia via dalla libreria Mister C.G.

Jack trova il libro che stava cercando Mister C.G.

Jack apre il libro ma non riesce a leggerlo perché scritto con strani simboli

L’albero di Natale parla con Jack, gli svela la vera identità di Mister C.G. e gli spiega l’importanza della sua missione

Jack legge la formula magica e il Cancella Gioia viene risucchiato nel libro e imprigionato

 

Gli alunni scrivono dei pensieri sul significato del Natale

Gli alunni inseriscono i loro messaggi nelle bottiglie