C’ERA UNA VOLTA UN PAESE CHIAMATO TAGLIALBERO, CON TANTE CASE E ALTI PALAZZI.
C’ERANO STRADE, AUTOSTRADE. TUTTE LE MACCHINE ANDAVANO VELOCI.
ANCHE LA GENTE AVEVA SEMPRE MOLTA FRETTA.
IN QUELLA CITTA’ NESSUNO VOLEVA PIU’ ALBERI PERCHE’ NON C’ERA TEMPO DI RACCOGLIERE LE FOGLIE IN AUTUNNO.
ERA RIMASTO SOLO UN BELLISSIMO ALBERO NELL’ULTIMO PRATO RIMASTO.
I BAMBINI LO AMAVANO TANTISSIMO, GIRAVANO INTORNO A LUI E A LUI RACCONTAVANO I LORO SEGRETI.
UN GIORNO I PROPRIETARI DEL CAMPO DECISERO DI TAGLIARLO.
PROVARONO E RIPROVARONO A SCUOTERLO, A TAGLIARE IL LEGNO DEL SUO TRONCO. MA NULLA.
CHIAMARONO DIECI, QUINDICI,VENTI PERSONE.
MA NULLA, NON CI RIUSCIRONO.
AD UN CERTO MOMENTO SUCCESSE UN FATTO FANTASTICO: IL TRONCO SI APRI’ E CI FU UNA PIOGGIA DI SEMI DELL’ALBERO.
NACQUERO COSI’ DECINE E DECINE DI PICCOLI ALBERELLI CHE RIDONARONO ALLA CITTA’ UN MAGNIFICO BOSCO.
I GRANDI CAPIRONO FINALMENTE CHE LA NATURA FA PARTE DELLA NOSTRA VITA E PER QUESTO MOTIVO VA RISPETTATA!
DA QUEL GIORNO IL PAESE SI CHIAMO’ “TANTALBERO” E A DICEMBRE L’ALBERO DIVENTAVA L’ALBERO DI NATALE PIU’ BELLO DI TUTTI.