I CERCATORI DEI FRAMMENTI DI STELLA

C’era una volta, BIOPLANET, un pianeta dove gli abitanti erano suddivisi in cinque grandi continenti: LATTAVILLE, STARCITY, PLASTIGRA’, VETROWORLD e LECARTOCITY. Questo pianeta si manteneva pulito grazie al potere trasmesso da una stella, che si era posata su di un abete che cresceva sull’isola, posta al centro, tra le cinque terre emerse.

I CERCATORI DEI FRAMMENTI DI STELLA (2)CLASSE QUINTA C, SCUOLA PRIMARIA “CITELLA”- ICBUSSOLENGO-VR-

I CERCATORI DEI FRAMMENTI DI STELLA

C’era una volta, BIOPLANET, un pianeta dove gli abitanti erano suddivisi in cinque grandi continenti: LATTAVILLE, STARCITY, PLASTIGRA’, VETROWORLD e LECARTOCITY. Questo pianeta si manteneva pulito grazie al potere trasmesso da una stella, che si era posata su di un abete che cresceva sull’isola, posta al centro, tra le cinque terre emerse.

Con il passare delle generazioni, però, il pianeta si era andato a “contaminare” perché la famiglia reggente, che si era insediata sul trono, voleva controllare il potere della stella e se ne era appropriata rubandola dalla cima dell’albero. Questo furto, che aveva portato l’abete prima al deperimento e di seguito alla morte, ne aveva perciò annullato il potere purificante e aveva contribuito, assieme alla cattiva gestione dei rifiuti da parte della famiglia reale, a rendere i continenti sporchi ed invivibili sempre più, tanto che il pianeta veniva ora chiamato DISPLANET. Il re, avendo compreso di non poter monopolizzare il potere della stella, perché indegno, preso da un moto di rabbia fece frantumare, dal mago di corte, la stella sigillandone, i vari frammenti, in diversi luoghi del regno, in modo tale che nessuno altro potesse più attingere al quel potere.
In ogni territorio, gruppi di giovani che non tolleravano più questa situazione come le latte: Elias, Lucy, Amber e Matias; gli umidi Melina, Lina,
Tino e Pino; i plasticabili Forte, Righello, Multicolor e Tanik; i vetrosi Flora, Polly e Ulbus e Lindy; i cartofatti Axort, Axi, Rox, Pipino e Mark, cominciarono così la ricerca dei frammenti della Stella, perché, secondo una profezia, una volta ricomposta, avrebbe potuto con la sua energia, far rinascere l’Albero purificatore.
Ogni gruppo di Cercatori compì un’impresa alla fine della quale, grazie alla loro unione ed amicizia, poterono recuperare un prezioso frammento, nascosto nel territorio in cui vivevano; magicamente, ogni pezzo, una volta trovato, iniziò a vibrare e ad irradiare una scia luminosa che indicò loro la direzione da prendere per trovare il corpo centrale della Stella. Pur partendo da luoghi diversi, arrivarono tutti, contemporaneamente sull’isola che galleggiava al centro delle acque tra i continenti.
Seppur sorpresi, tutti i Cercatori sorrisero al vedere che cinque frammenti erano giunti a destinazione. Il terreno dell’isola cominciò a tremare, le acque a ribollire sempre più, così come i pezzi luminosi, a vibrare. Dal laghetto lì accanto, iniziò ad emergere un qualcosa di sfolgorante che si rivelò essere il corpo della Stella, la quale disse:” Se voi sacrificherete la vostra vita per donarmi l’energia necessaria, io potrò ricreare l’Albero Rigeneratore che ripulirà il pianeta e donerà vita e pace per i secoli a venire. La scelta è vostra!”
Dopo aver valutato le varie alternative, i Cercatori arrivarono alla conclusione che solo donando la loro Energia con generosità, avrebbero potuto salvare il Pianeta ed i suoi abitanti. Ogni gruppo, allora, si prese per mano e si aggrappò al corrispettivo frammento. Dal centro del lago, una rete luminosa ammantò in un lampo i Cercatori ed il loro prezioso tesoro, inabissandosi poi nelle acque. Tutto il paesaggio venne immerso nel silenzio. Poco dopo, però, iniziò a risalire qualcosa che assomigliava ad un albero, un abete bellissimo, splendente e profumato, fatto con i materiali che componevano i Cercatori. Dalla sua vetta, dove svettava la Stella appena ricomposta, partì una potentissima onda energetica che ripulì l’intera superficie del Pianeta e dissolse il re e tutta la sua corte.
L’ Albero Rigeneratore, poi, con voce possente, tuonò :” TUTTI I CERCATORI, UNITI DALL’AMORE PER IL LORO PIANETA, HANNO DONATO LA LORO VITA, MA RICORDATE: NON L’HANNO PERDUTA, SI E’ TRASFORMATA, RINNOVATA IN PURA ENERGIA!”.
Grazie al sacrificio dei Cercatori, l’Albero Rigeneratore mantenne pulito il pianeta che, per la gioia di tutti i suoi abitanti, venne richiamato BIOPLANET.