La magia del riciclo

LA MAGIA DEL RICICLO

Un giorno, non molto lontano, Pietro e Anna andarono dalla loro amica fiorista, che abitava vicino casa loro.

Volevano regalare un mazzo di fiori alla maestra per il suo compleanno.

Mentre ridevano e scherzavano con la proprietaria del negozio guardavano affascinati la carta colorata che abbracciava i fiori rendendoli ancora più belli.

Prima di salutare la fiorista Luisa si accorsero che in un angolino del negozio erano accatastati  questi grandi rotoli di carta finiti: si trovavano in mezzo a tanta altra carta pronta ad essere gettata!

Luisa si accorse delle loro espressioni tristi e pensierose e decise di regalarglieli lanciandogli però una sfida: dovevano riuscire a trovare un modo per convincerla che buttare via i rotoli finiti fosse uno spreco!

Anna e Pietro accettarono con gioia la sfida promettendo di tornare dopo una settimana.

Anna e Pietro erano molto entusiasti di questa sfida e organizzarono subito un incontro on-line con i loro compagni di classe: la V°A della scuola di Rosegaferro.

Confrontandosi tutti insieme decisero che sarebbe stato bello cercare altro materiale per creare qualcosa di unico.

Si accordarono di incontrarsi sabato pomeriggio per dedicarsi alla “MISSIONE RICICLO!”

Si misero i loro mantelli invisibili da super eroi e si divisero in piccoli gruppi per girare il paese alla ricerca di materiale da trasformare

Dopo un pomeriggio di girovagare tra strade, case e negozi, esausti, i ragazzi della V°A, si ritrovarono al parco del paese per vedere gli oggetti che ogni gruppo era riuscito a trovare:

– Lenti di prova degli occhiali da un ottico

– Involucri delle sorprese degli ovetti di cioccolato (quelli che piacciono tanto a tutti noi)

– matite consumate (quelle che non si usano più perché troppo piccole)

– una piscina gonfiabile bucata

–  Filo consumato della scolorina usata a scuola

– Cubo di rubik rotto

– Del cartone

Ora dovevano decidere cosa fare: il nemico tempo era alle porte!

Infatti mancavano pochi giorni allo scadere della settimana, ma questo non bastò per scoraggiare i nostri eroi.

E la soluzione su cosa creare la trovarono proprio attorno a loro: erano circondati da luci e colori meravigliosi che solo il Natale poteva donare. Con tutti questi impensabili e strani materiali avrebbero creato un albero unico per la loro scuola!

Con buona volontà e un po’ di magia si  misero all’opera:

Pitturarono 4 rotoli e li unirono per realizzare la struttura portante e con il cartone crearono una base

Colorarono con gli uniposca lenti e involucri degli ovetti appesi all’albero con il filo della scolorina

Tagliarono pezzi della piscina per creare dei fiocchi

Realizzarono la stella con le matite e i loro truccioli

Infine abbellirono con i pezzi del cubo di Rubik.

La forza della fantasia, l’unione delle loro idee e la magia nelle loro mani aveva realizzato qualcosa di unico!!

Mostrarono la loro creazione alla fiorista Luisa che fu molto orgogliosa di loro e imparò che tutto può avere una seconda vita!

….e la scuola di Rosegaferro ebbe l’albero più bello e unico di tutte le scuole!

FINE

L'ALBERO